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Dopo "Hasta la Vista, Ruben!" e "Destinazione Parigi" si "conclude" la trilogia di Ruben con il pittore spagnolo illuso per un attimo di aver raggiunto la meta finale del suo otium errante, prima di essere scaraventato di nuovo al punto di partenza, reo di essere caduto nella più banale delle trappole: rincorrere il canto delle Sirene. E come Ulisse, che paga l'incapacità di custodire dall'infedeltà dei compagni l'otre dei venti offertogli da Eolo finendo di nuovo in mezzo al mare senza riferimenti dopo aver visto la riva di Itaca a pochi colpi di remo, Ruben si ritrova ancora in mezzo al deserto, dopo aver toccato per davvero "l'Isola che non c'è" seguendo la scia di una Sirena. Con la necessità di ritrovare la strada, oltre Parigi ma sempre verso Parigi.
